“La nostra azione di rovesciamento ha avuto inizialmente questo significato: smascherare la violenza dell’istituzione psichiatrica, dimostrare la gratuità e il carattere puramente difensivo delle misure repressive manicomiali, attraverso l’edificazione di una dimensione istituzionale diversa, dove il malato potesse gradualmente ritrovare un ruolo che lo togliesse dalla passività in cui la malattia, prima, e l’azione distruttiva dell’istituto, poi, lo avevano fissato. In questo senso l’avvio ad una nuova dimensione terapeutica doveva passare attraverso la distruzione della realtà manicomiale in quanto autoritario-gerarchico-repressivo-punitiva, per giungere a costituire un’istituzione dove la libera comunicazione fra malati, infermieri e medici avrebbe sostituito le mura e le sbarre, nell’azione di sostegno e di protezione per i malati.”
Come nasce la Cooperativa
La Cooperativa Sociale Spazi Nuovi è nata sulla scia della grande rivoluzione culturale inaugurata da Franco Basaglia e dal movimento di deistituzionalizzazione della psichiatria, culminata nel 1978 con l’entrata in vigore della legge 180. Nel 1983, a seguito di una significativa esperienza umana e professionale in un Centro di Salute Mentale di impronta basagliana, un gruppo di giovani operatrici decide di fondare Spazi Nuovi con l’intento di restituire libertà e dignità alle persone istituzionalizzate nel manicomio Don Uva di Bisceglie.
Nel 1984 Spazi Nuovi dà vita alle prime comunità, dove la restituzione di una dimensione sociale a persone che per gran parte della loro vita avevano conosciuto soltanto muri e giardini dell’istituzione totale diviene un'esperienza pilota di straordinaria rilevanza: aprire spazi nuovi di pensiero nella città di Bari ha reso tangibili i cambiamenti introdotti dalla Legge 180.
Il Progetto Spazi Nuovi
Spazi Nuovi lavora per riconoscere la centralità delle persone più fragili attraverso buone pratiche terapeutiche, oltre a coinvolgere attivamente socie e soci garantendo loro continuità occupazionale e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali.
Tutto questo è possibile anche grazie all’implementazione di specifici piani di formazione e di idonei strumenti di comunicazione. In tale ottica, la Cooperativa Spazi Nuovi è attivamente impegnata nella realizzazione di politiche di conciliazione vita-lavoro e di tutela della maternità, nella convinzione che lavoratrici e lavoratori vadano messi nelle condizioni migliori per dare il loro apporto al progresso.
Spazi Nuovi oggi e domani
Spazi Nuovi opera nell’ottica di un miglioramento continuo dei servizi di riabilitazione psichiatrica in favore di persone con disagio psichico di entrambi i sessi e di età compresa tra i 18 e i 65 anni. La varietà di servizi offerti agevola gli utenti nell’attivazione di risorse individuali ed esterne: così, “la guarigione diventa un diritto e acquista una dimensione sociale e politica”.
Spazi Nuovi è oggi una delle più importanti realtà cooperative nel territorio regionale, impegnata a realizzare un welfare territoriale rigenerativo non più redistributivo, capace di generare interazione sociale e sviluppo locale, che risponda in maniera fattiva e coerente agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. Spazi Nuovi vuole rafforzare la sua identità di impresa sociale, declinando in maniera inedita la relazione tra cultura, società ed economia, per valorizzare attraverso innovazione, sostenibilità e umanità le esigenze e i bisogni emergenti dei singoli e delle comunità.
Spazi Nuovi si impegna a favorire politiche sociali e culturali volte a contrastare la discriminazione verso la malattia mentale, attraverso pratiche riabilitative progettate da équipe multidisciplinari in grado di rispondere a precise necessità di cura, di comprensibilità degli aspetti psicopatologici e di trattamento efficace e personalizzato.
Psichiatra
Psicologa/Psicologo-Psicoterapeuta
Coordinatrice/Coordinatore
Educatrice/Educatore Professionale
Operatrice/Operatore Socio Sanitario
Collaboratrice/Collaboratore Professionale Sanitario
Assistente Sociale
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